Qualche tempo fa sono stata intervistata per parlare della gestione delle emozioni nei bambini e di come i libri di Leprottino Tino possano essere di aiuto per grandi e piccini. Ecco l’intervista completa.
I libri di Leprottino Tino e il loro messaggio per adulti e bambini
La trilogia di Leprottino Tino affronta emozioni forti come rabbia, paura e gelosia. Qual è il messaggio principale che desidera trasmettere ai piccoli lettori e ai loro genitori attraverso queste storie?
Spesso gli adulti tendono a negare, distrarre o distogliere i bambini dalle loro emozioni forti perché queste si traducono in comportamenti difficili da gestire e provocano stress e senso di inadeguatezza. Quello che voglio trasmettere è che le emozioni sono fondamentali per il percorso di crescita di ciascuno ed è vitale saperle incontrare per poi saperle riconoscere e consapevolizzare. I bambini hanno il diritto di provarle e gli adulti hanno la responsabilità di accoglierle e accompagnarle, tutte, possibilmente senza giudizio.
Imparare a padroneggiare le emozioni con l’aiuto di Leprottino Tino
Come pedagogista, quanto ritiene sia importante insegnare ai bambini a riconoscere e gestirle proprie emozioni fin dalla prima infanzia? E in che modo la narrativa può facilitare questo apprendimento?
Imparare a riconoscere le proprie emozioni, a comprendere che fanno accadere qualcosa di forte dentro ciascuno di noi, riconoscere i comportamenti che ne derivano e imparare a consapevolizzarle è un apprendimento fondamentale per lo sviluppo armonico di ogni essere umano. Chi sa tenere in mano il proprio timone emotivo durante una tempesta sarà una persona solida e vincente. I bambini non hanno bisogno di tanti discorsi razionali che spieghino loro come comportarsi bene ma di poter incontrare le loro emozioni: aprire un libro e leggere le vicende di un personaggio in cui potersi indentificare analogicamente è uno strumento fondamentale. Consente ai bambini di riconoscersi nel protagonista che come loro vive e attraversa le stesse emozioni, gli legittima ciò che provano facendoli sentire meno soli, gli permette di essere coinvolti in un processo interiore di cui sperimentano il finale positivo. Leprottino Tino racconta ai bambini ciò che loro vivono ma non riescono ad elaborare in autonomia, dà parola al loro sentire.
Un aiuto prezioso per i genitori
Le figure degli adulti, come la mamma e il nonno di Tino, sono centrali nel supporto alla gestione delle emozioni. Quali consigli darebbe ai genitori per affrontare momenti di difficoltà emotiva dei loro figli?
I libri di Leprottino Tino non sono solo libri per bambini, letti dagli adulti gli raccontano quali parole, quali atteggiamenti, quali modalità utilizzare per supportare i bambini nell’attraversare le loro ondate emotive. Per poter affrontare le difficoltà dei bambini e aiutarli a regolare le loro emozioni occorre che gli adulti abbiano prima imparato ad essere consapevoli e regolare le proprie. Solo conoscendo cosa può provocare un’emozione su se stessi si può accompagnare un bambino, tenendo anche conto che il suo sviluppo cerebrale è ancora immaturo e che le coordinate con cui interpreta il mondo non sono le stesse del mondo adulto.
Leprottino Tino e la maschera di rabbia
La rabbia spesso spaventa non solo i bambini, ma anche i genitori. Quali strumenti pratici suggerisce nel libro per aiutare i piccoli a superare questo sentimento così travolgente?
La rabbia è un’emozione intensa, forte, dirompente: quando esplode travolge tutto e tutti e ha bisogno come prima di cosa di un momento di decompressione. E’ necessario che il picco di massima intensità venga raggiunto e che l’adrenalina si abbassi. Nessuno di noi riesce ad ascoltare discorsi o a ragionare quando è arrabbiato: abbiamo solo bisogno di “buttar fuori”. Quindi come accade a Leprottino Tino la prima cosa da fare è avere la possibilità di un tempo in solitudine per decomprimere. Solo allora è possibile disporsi ad ascoltare e comprendere che i comportamenti che la rabbia genera non sono la nostra identità ma solo modalità di reazione. E’ così possibile grazie all’aiuto degli adulti identificare i nostri atteggiamenti che ci trasformano come fa una maschera, conoscerli e allontanarli da noi per prenderne consapevolezza.
Leprottino Tino e le ombre della paura
La paura viene raccontata come un’esperienza condivisibile e trasformabile. Qual è il valore educativo della storia del nonno Beppe nel normalizzare questa emozione?
Il nonno Beppe porta avanti un principio fondamentale: “Aver paura è normale, è umano”. Il nonno Beppe non nega l’emozione ma racconta a Leprottino Tino che anche lui da piccolo ha dovuto attraversare la sua stessa paura e lo accompagna ad attraversarla standogli accanto nello stesso modo in cui hanno fatto con lui molto tempo prima. Leprottino Tino ha così la possibilità di respirare la saggezza rassicurante del nonno contemplando anche le sue fragilità, con la certezza di riuscire a superare anche le proprie. Il nonno Beppe non fa tanti discorsi ma sta accanto, permette a Leprottino Tino di attraversare il bosco e di sentire che è proprio a partire da quella paura che egli potrà entrare in contatto con la luce del suo coraggio.
Leprottino Tino e il nodo della gelosia
La gelosia è un sentimento comune tra fratelli o nei cambiamenti familiari. In che modo la storia di Tino può aiutare i bambini a sentirsi capiti e rassicurati in momenti di confusione emotiva?
La gelosia si manifesta attraverso i comportamenti più disparati: dispetti, regressioni, tristezza, richieste di attenzione, e tantissimi altri e i bambini si sentono sopraffatti e stanno male dentro. La gelosia che provano nasce dal timore di perdere il loro oggetto d’amore e hanno bisogno di essere accompagnati con grande pazienza e tanta rassicurazione. Nel racconto Leprottino Tino dà voce a tutto quel groviglio emotivo che molti bambini attraversano e che li travolge e permette così a chi ascolta la storia di riconoscersi nello stesso vissuto. La figura della mamma accogliendo e rassicurando Leprottino Tino rincuora anche il piccolo lettore trasmettendo il proprio amore incondizionato anche attraverso il supporto di un gesto simbolico, di cui i bambini hanno sempre tanto bisogno.
I libri di Leprottino Tino scritti dalla neuropedagogista Laura Mazzarelli e illustrati da Roberta Rinaldi, sono editi Latte di Nanna e li potete acquistare direttamente dal sito della casa editrice o su Amazon.