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La relazione tra osservazione e valutazione

La relazione tra osservazione e valutazione

Approfondimento dedicato a insegnanti, maestre ed educatori

La relazione tra osservazione e valutazione in ambito educativo è fondamentale e rappresenta un aspetto che merita particolare attenzione. Le osservazioni degli insegnanti devono essere sistematiche, effettuate durante le esperienze di apprendimento proposte ai bambini e alle bambine, ma anche relative ad alcune dimensioni dello sviluppo in relazione al vissuto del quotidiano. 

L’osservazione, nelle sue diverse modalità, rappresenta uno strumento fondamentale per conoscere e accompagnare il bambino in tutte le sue dimensioni di sviluppo, rispettandone l’originalità, l’unicità, le potenzialità. Non esiste un bambino definito una volta per tutte.  L’osservazione ci offre un quadro del bambino in un determinato momento ma ci dice anche come quel quadro potrà modificarsi nel tempo, permette di progettare all’interno di quella che Vygotskij chiama la “zona di sviluppo prossimale”, identificando funzioni che non sono ancora mature ma che esistono già in uno stato embrionale. 

Ne deriva il legame tra osservazione e progettazione e la possibilità di impostare il processo di insegnamento-apprendimento in modo efficace e coerente ai reali bisogni educativo-didattici emergenti.
Attraverso la valutazione gli insegnanti possono monitorare i progressi degli studenti e valutare l’andamento dei loro apprendimenti. 

Ecco come questi due aspetti sono correlati:

Osservazione come base per la valutazione
L’osservazione costituisce la base per una valutazione accurata. Prima di valutare i bambini, è essenziale osservarli attentamente per raccogliere informazioni. Questi dati possono includere il comportamento in classe, l’interazione sociale, l’attitudine verso il lavoro scolastico, le abilità cognitive e molto altro. Senza un’ osservazione ben impostata, la valutazione potrebbe risentirne a discapito del percorso del bambino. 

Valutazione formativa e sommativa 
Le valutazioni formative vengono utilizzate per monitorare l’apprendimento degli studenti durante il processo di apprendimento, mentre le valutazioni sommative vengono utilizzate per valutare le competenze raggiunte dagli studenti al termine dell’ attività di apprendimento.

Utilizzo dell’osservazione per migliorare l’insegnamento
Oltre a supportare la valutazione dei bambini, l’osservazione può anche essere utilizzata per migliorare l’insegnamento. Gli insegnanti possono riflettere sulle osservazioni per adattare le loro strategie didattiche in modo da rispondere adeguatamente alle esigenze dei piccoli studenti. Questo processo di autovalutazione è cruciale per la crescita professionale degli insegnanti.

Comunicazione con i genitori
La relazione tra osservazione e valutazione è evidente anche nei colloqui coi genitori. Gli insegnanti utilizzano i dati raccolti dall’osservazione per comunicare ai genitori i progressi, i punti di forza e le fragilità dei loro figli. Questo offre una base concreta per la discussione e la collaborazione tra insegnanti e genitori mettendo al centro la crescita dei bambini in una cornice di condivisione e collaborazione scuola-famiglia. 

L’osservazione e la valutazione sono due aspetti strettamente legati nel campo educativo-didattico. L’osservazione fornisce dati che alimentano il processo di valutazione, che a sua volta contribuisce a guidare l’insegnamento e a riprogettare oltre che a comunicare con gli interessati, inclusi i genitori. Una pratica di osservazione attenta e accurata è quindi fondamentale per un processo di valutazione efficace e adeguato al percorso formativo dei piccoli alunni. 

APPROFONDIMENTO WEBINAR >> L’osservazione: uno sguardo consapevole sul Bambino – a breve disponibile online

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